ESAMI CHE PREVEDONO IL PRELIEVO VENOSO

In generale, il paziente deve essere a digiuno da almeno 5 ore.

È richiesto un digiuno più prolungato, dalle ore 22.00 del giorno precedente il prelievo, per i seguenti esami: glicemia, colesterolo, trigliceridi, insulina, C-peptide, apolipoproteine, acidi biliari, calcio ionizzato, magnesio, PTH, calcitonina, gastrina, GH, pepsinogeno 1 e 2, folati, vitamina A, B12, E e K, zinco.

Per gli esami della coagulazione (INR, PTT, Fibrinogeno, Antitrombina III) non è necessario un digiuno stretto e si può fare una colazione leggera.

Vanno possibilmente evitati esercizi fisici prima di eseguire: aldolasi, CPK, acido lattico, renina, aldosterone, cortisolo, creatinina, prolattina, proteine totali, GH, transferrina, equilibrio acidobase.

Curva da carico di Glucosio

Il Paziente deve essere a digiuno dalla mezzanotte. L’esame viene eseguito solo se la glicemia basale, verificata in maniera estemporanea, risulta essere al di sotto di 130 mg/dl.

Viene effettuato un primo prelievo, poi dopo aver bevuto una soluzione di glucosio, il Paziente è sottoposto ad una serie di prelievi ematici dopo 60 e 120 minuti in gravidanza; dopo 120 minuti negli altri casi.

Glicemia Post Prandiale

Il paziente deve essere a digiuno dalla mezzanotte. Si esegue un prelievo per la glicemia di base e un altro 2 ore dopo un’abbondante colazione.

Renina, Aldosterone in Ortostatismo e Clinostatismo

Ortostatismo: Il paziente deve tenersi in movimento nei 20 minuti precedenti il prelievo.

Clinostatismo: Il paziente viene fatto distendere sul lettino per 2 ore prima del prelievo.